In questo post su TechCrunch, Court Westcott spiega perché la realtà aumentata sarà la chiave per rendere le informazioni accessibili più rapidamente a più persone. La concentrazione attuale di informazioni sta portando i media attualmente disponibili ad un livello di saturazione che ne rende difficile la fruizione e la selezione dei contenuti da parte degli utenti risulta sempre più problematica. Per questo Wescott suggerisce che raggiunta la pressione sufficiente si innescherà una “esplosione Cambriana” nella conoscenza umana, come risultato di accessibilità di informazioni notevolmente migliorata, che tutttavia avrà necessità di un supporto tecnologico sufficientemente sviluppato per iniziare, come per esempio quando i supporti HDM ( head mount display, visori montati in testa ) saranno ottimizzati per il controllo di riconoscimento dei gesti, e raggiungeranno ovviamente un livello di prezzo interessante, paragonabile al mercato degli smartphones odierni.