Alla conferenza MWC 2019 tenutasi a Barcellona domenica 24 febbraio, Microsoft ha svelato la versione di nuova generazione del dispositivo. Eravamo pronti ad essere stupiti.
Le basi del dispositivo hanno un aspetto simile ai modelli precedenti. Si tratta di un dispositivo indossabile simile ai visori per la realtà virtuale che abbiamo già imparato a conoscere, come HTC, Samsung e Oculus. Ma Microsoft dice di aver reso più semplice l’interazione con il dispositivo, per aiutarlo a fondersi con l’ambiente e diventare meno invadente. Funziona in modo più umano”, ha spiegato l’azienda, grazie a una serie di miglioramenti.
Per cominciare, riconosce l’utente attraverso il sistema di riconoscimento dell’iride di Windows Hello, e riconosce le mani, creando rappresentazioni completamente articolate di esse nel mondo virtuale 3D. Il dispositivo è anche sostanzialmente più leggero: l’intera parte frontale è fatta di fibra di carbonio, e Microsoft ha migliorato com’ è distribuito il peso intorno, più che triplicando il comfort, sostiene. Il team di progettazione ha ripensato anche il look and feel del prodotto, testandolo su migliaia di teste diverse, da persone di ogni genere, razza e dimensione, dice Microsoft.
Una volta provati la sensazione è quella di toccare un ologramma, di interagire e giocare con esso, quasi ci si dimentica che questo è un contenuto digitale e che lo si può vedere solo in contrapposizione a quello che esiste nel mondo reale.