Virtual Showroom firmato BALENCIAGA: “Afterworld: The Age Of Tomorrow”.
Balenciaga, nota boutique di moda fondata nel 1917 dal designer spagnolo Cristóbal Balenciaga, ha abbracciato in pieno i nuovi trend tecnologici del momento presentando virtualmente l’ultima collezione autunno-inverno 2021 e volgendo lo sguardo verso il presente digitale grazie ad un videogioco ambientato nella New York futuristica del 2031. Se le ambientazioni all'interno del videogame possono alla prima vista sembrare decadenti e apocalittiche, in realtà lo spaccato del mondo che la casa di moda intende mostrare al pubblico prende le distanze da una visione distopica per abbracciare un graduale ritorno a contesti in cui natura ed essere umano dialogano in armonia.
Il videogioco immersivo ambientato nella famosa città statunitense inizia in un negozio Balenciaga: una volta selezionato l’avatar antropomorfo, l’utente si immerge in un mondo fantascientifico tra paesaggi naturali, foreste incantate e città tecnologiche deserte.
Con questo progetto Balenciaga non ha inteso esclusivamente dare visibilità alle nuove collezioni; come si evince dalla scelta dell’environment e dalla proposta votata al green, essa intende sensibilizzare il pubblico su argomenti di interesse globale quali riduzione degli sprechi, salvaguardia del pianeta e sostenibilità ambientale. Poiché è spesso alta la barriera nella comprensione della reale connessione tra le azioni individuali e le conseguenze delle scelte quotidiane sull'ambiente, la casa di moda ha illuminato la strada del pubblico sfruttando il potere del VR Storytelling educativo per superare le barriere sociali che trattengono le persone dalla comprensione del ruolo cruciale che rivestono quando si parla di cambiamento climatico. Dalle Tshirt divulgative che mettono in primo piano la circolarità della moda, agli occhiali da sole rivestiti in faux fur sostenibile, fino ai tessuti riciclabili.
Virtual Showroom che comunica alle nuove generazioni di consumatori.
Oggi le logiche sociali e le abitudini di acquisto mutano alla velocità della luce mentre l’evoluzione delle esperienze virtuali sta rapidamente accelerando. Il caso Balenciaga è un chiaro segnale di come la contaminazione tra il mondo fashion, il settore del Gaming e la tecnologia di Realtà Virtuale sia sempre di più il “new normal” della comunicazione per molte fashion house di abbigliamento. L’esigenza di parlare lo stesso linguaggio delle nuove generazioni risulta fondamentale per riuscire a guadagnarsi l’attenzione e la fiducia dei consumatori abituati a dialogare con le tecnologie ed in sintonia con i recenti modelli di riferimento “senza spazio e tempo” vissuti all’interno dei contesti virtuali cui sono soliti relazionarsi.
Il settore del Fashion è oggi costellato dalla presenza di una miriade di brand, gli stimoli per i consumatori sono altissimi e la capacità di differenziarsi nell’offerta dei servizi deve essere messa in primo piano nell’agenda di ogni brand per rimanere competitivi in un contesto fashion in rapida evoluzione. Le case di moda hanno l’esigenza di rii-immaginare i tradizionali approcci alla presentazione delle collezioni e dei capi di abbigliamento per riuscire a soddisfare un cliente sempre più abituato ad interagire con servizi digitali e mondi virtuali, e più che mai pronto ad abbracciare i nuovi paradigmi di acquisto online.
Virtual Showroom come nuovo servizio digitale rivolto ai buyer.
Non solo i consumatori, anche i buyer possono essere destinatari dei nuovi scenari virtuali realizzati dai brand di moda, scenari che si traducono in Virtual Showroom interattivi e fortemente esperienziali capaci di raggiungere l’altra parte del globo senza la necessità di spostarsi a distanza per mostrare dal vivo le nuove collezioni, superando la logica della visualizzazione statica in digitale dei capi di abbigliamento.
I buyer sono chiamati a visionare i campionari e a selezionare i capi di abbigliamento tenendo in considerazione le esigenze della clientela e le caratteristiche uniche dei mercati di riferimento. Se fino a ieri il trade off dei buyer veniva gestito all’interno dello showroom o nei punti vendita all’ingrosso delle case di moda, oggi è possibile spostare l’esperienza all’interno dello showroom virtuale.
Navigare il Virtual Showroom in modo dinamico offre ai buyer un’esperienza immersiva di visualizzazione delle nuove collezioni naturale e fedele alla realtà. Essi possono osservare i capi di abbigliamento nei minimi dettagli, esplorare ed interagire con le nuove collezioni, accedere alle informazioni relative, per esempio, al design dei tessuti e alla costruzione sartoriale, selezionare i prodotti ed accedere alla wishlist per gestire all’interno dell’applicazione l’ordine effettuato.
Il Virtual Showroom così come sviluppato da Balenciaga è in grado di abbracciare i nuovi trend tecnologici di mercato per consegnare Branded Content significativi e rilevanti alle nuove generazioni e servizi altamente innovativi all’intero ecosistema di buyer e re-seller della casa di moda, a livello locale e globale.
In Realmore realizziamo soluzioni di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale per aiutare i brand a coinvolgere, ad ispirare e a divertire i clienti attraverso esperienze digitali immersive ed emozionali con l'obiettivo di lasciare un'impronta rilevante e positiva ad ogni passaggio.